domenica 7 ottobre 2012

Ci siamo anche noi...

Fiorentina - Bologna = 1-0

Indovinello:
qual'è quella squadra che domina il gioco per 90 minuti, fa lustrare gli occhi anche dei tifosi dai palati più fini, crea diciotto azioni d'attacco, spreca due o tre palle in solitaria con il portiere avversario, e segna un solo misero golletto, che per fortuna, questa volta, vale i tre punti?
Risposta facile facile...

Tutto bello, questo pomeriggio al Franchi; c'è la curiosità di vedere dall'inizio un paio di nuovi figuri, un difensore montenegrino con la faccia tutta spigoli e un cileno che Youtube racconta essere un fenomeno; poi c'è quel Luca nazionale che fa da nonno, e guida la truppa all'ingresso in campo, sulle note di Parigi, suscitando ricordi mai sopiti... Va bene la lieve tensione da derby, un appellativo che serve per nobilitare l'incrocio con una cugina poco blasonata, che altrimenti risulterebbe ben poco stimolante... Va bene il clima generale, sia termico che emotivo... Va bene il risultato, che si mette subito nel modo giusto per il solito tocco di fino dell'altro montenegrino, quello dai piedi buoni.

Poi, con il calare del sole e del fresco, con le azioni viola che si susseguono con cadenza mitragliante, ma con la palla che non entra, con il solito Orsato che ha provato a guastare la festa, qua e là sugli spalti saltavano fuori i soliti corvi, con la solita vecchia storia della "legge del calcio", del "gol sbagliato, gol subito"... Ma stavolta sulla regola ha avuto la meglio l'eccezione, c'è stata una giustizia calcistica, e i tre punti sono finiti nel carniere viola.

Ora, però, ragazzi, per cortesia, non sfidiamo più la sorte! quando la dea Eupalla ci presenterà di nuovo davanti un così perfetto e tranquillo pomeriggio di calcio, e avrà così tanta voglia di premiare i vostri colpi di tacco, sombreri, rabone, doppi passi, cogliete l'occasione al volo, aggiustate la mira, cercate la freddezza necessaria, e concretizzate almeno un terzo delle palle gol che riuscite a crearvi.

Comunque sia, dopo sette partite, il dato è certo... pur con i pochi gol, quasi tutti con la stessa firma, la Fiorentina quest'anno alza la mano e nemmeno troppo timidamente dice "Presente!". Se poi l'appello sarà quello per l'Europa, magari per l'Europa che conta, o semplicemente per le menzioni d'onore a fine giornata, beh, questo, come diceva un vate canoro, lo scopriremo solo vivendo.

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